Il gatto Abissino
GC, RW Glenlea's Lotus - Foto: © St. Arnaud
STORIA
L'origine dell'Abissino è ancora oscura, alcuni esperti
riscontrarono una notevole rassomiglianza con il gatto adorato dagli
Egizi, nel 2000 a. C. Fu probabilmente il gatto più amato e venerato di
quel tempo, la sua immagine fu infatti ritrovata dipinta su templi e
tombe della Nubia. Verso il 1860, un gatto di nome Zula insieme ad altri
simili, fu esportato dall'Abissinia (Etiopia) in Gran Bretagna.
Iniziarono quindi numerosi accoppiamenti con gatti rossi e Silver Tabby e
pian piano, grazie ad un rigoroso programma di selezione, si determinò
la nascita della prima stirpe europea degli Abissini. Riconosciuta in
Inghilterra nel 1882 e presentata all'esposizione felina del Cristal
Palace di Londra nel 1883, questa razza scomparve quasi totalmente nella
prima guerra mondiale, per riapparire nel 1929, periodo durante il
quale venne fissato lo standard ufficiale di razza.
COM'E' FATTO
L' Abissino è un gatto dai colori intensi,di taglia media e
dall'aspetto armonioso e ben proporzionato. Agile e flessuoso, ha una
muscolatura ben sviluppata,potente e asciutta. Ha il dorso leggermente
arcuato ed è dotato di una sua naturale eleganza. La varietà europea ha
corpo più robusto,testa grande ed è più irrequieta;la varietà americana
ha corpo più longilineo,zampe lunghe ed è più dolce
Taglia: media (intorno ai 4 kg la varietà europea,tra i 2,5 e i 3,5 kg la varietà americana).
Testa: è racchiusa in un triangolo dagli angoli arrotondati. Sopracciglia,guance e linee del profilo mostrano contorni morbidi.
Orecchie: larghe alla base e moderatamente
appuntite,sono portate in posizione vigile e sono piuttosto distanziate
tra loro. Il pelo sulle orecchie è molto corto.
Occhi: grandi,brillanti,espressivi e a "mandorla",sono
sottolineati da un bordo nero. Possono essere nocciola,verdi o gialli.
Non devono essere né tondi né di forma troppo allungata.
Muso: non deve essere né appuntito né squadrato,il mento arrotondato, non deve essere né sporgente né prominente.
Zampe: lunghe e sottili, terminano con piedi
piccoli,compatti e di forma ovale. Le dita dei piedi sono cinque davanti
e quattro dietro. L' Abissino è ben sollevato da terra e deve dare
l'impressione di muoversi sulla punta dei piedi.
Coda: lunga, è spessa alla base e si assottiglia verso l'estremità.
Mantello: soffice,folto e sempre lucido. Ha il pelo corto e uguale su tutto il corpo,è ben aderente alla pelle. La pelliccia ha un'alternanza di bande chiare e scure su ogni
singolo pelo, detta ticking. Si tratta di una caratteristica degli
animali selvatici,che consente loro di mimetizzarsi meglio nell'habitat
in cui vivono. La colorazione non omogenea è il risultato di un gene
mutante,conosciuto come gene "Abissino Ta".
Colori:
Lepre : tonalità bruno-rossastra,con base del pelo albicocca e punta nera; Sorrel: base rosso ramata con ticking bruno-cioccolato; Blu: base avana rosato con ticking grigio acciaio; Fawn: base crema pallido con ticking avana scuro; Silver: nella quale si ritrovano i colori citati,ma con la base
del pelo bianco argento e la punta colorata,che dà origine ai colori
silver lepre,silver blu,silver cinnamon e silver fawn. In alcuni felini sono presenti marcature tabby sulla
testa,sulla coda e sul petto che si presentano sopratutto nei gattini e
tendono a scomparire con la crescita.
CARATTERE
Molto affettuoso,è socievole e curioso. Si affeziona ad una sola persona. Ama molto passeggiare:si adatta anche ad essere portato al guinzaglio. Vivace e talvolta turbolento,ha bisogno di spazio per giocare. La sua curiosità lo spinge ad esplorare tutti gli ambienti in cui vive. Non teme particolarmente il freddo. E' adatto alla vita in appartamento Se da un lato l'Abissino rappresenta un vero piacere per gli
occhi,dall'altro bisogna dire che vivere con un Abissino è una
esperienza esaltante come esaltante è il suo carattere:fiero ma non
altezzoso,ribelle e refrattario a qualsiasi costrizione ma non collerico
e neppure vendicativo,è un gatto di eccezionale equilibrio,un adorabile
gatto da compagnia e soprattutto è un gatto che ama vivere in
compagnia. Si trova perfettamente a proprio agio in mezzo alla gente e
sa usare ogni minima parte del suo corpo per accentrare tutte le
attenzioni di su di sé :ha la capacità di vocalizzare i suoi desideri e
pur di raggiungere lo scopo riesce a modularli, regolandone l'intensità.
E se ciò non bastasse può mettere in moto fusa veramente rumorosissime (
circa due volte più rumorose e potenti rispetto a qualsiasi altra razza
di gatti ) e divertenti moine acrobatiche. In realtà la sua agilità e
il suo dinamismo a volte sono un po' eccessivi,basta un nulla per
eccitarlo e scatenarlo in una infinita ridda di salti e balzi ,di corse
irrefrenabili e di scalate impossibili.. Le sue ricariche sono
inesauribili come infinita è la sua destrezza,sempre
teso,dinamico,ipercinetico,pronto a scattare al minimo fruscio. Ci vuole
molta fermezza nella voce,serenità e pazienza per calmare e porre freno
a tanta esuberanza e per sopportare anche qualche danno di troppo. In
effetti questo può essere limitante ma l'eccessiva vivacità è compensata
da momenti di tenerezza,slanci d'affetto e da una carica di simpatia
che solo pochi gatti riescono a trasmettere. Furbo e ladro
all'inverosimile, probabilmente perché dotato di una fame
insaziabile,riesce a rubare di tutto e in tutte le situazioni:nulla lo
limita,tanto meno sgridarlo o punirlo.
CURE
Spazzolare e strofinare con un panno umido il suo pelo ogni giorno. Ha bisogno di compagnia. La 'manutenzione ' di un gatto
Abissino non richiede nessun accorgimento particolare,è una razza
naturale e per questo sono gatti sani e robusti. Per lucidare il pelo,è
sufficiente passarvi sopra un panno umido di lana.
ALIMENTAZIONE
Rispetto ad altre razze feline mangia di più e,sopratutto,si
mostra goloso verso molti alimenti. Da cucciolo va alimentato con
attenzione,per evitare che possa fare indigestione. Il gatto adulto,di
solito,è meno ingordo e impara a regolarsi da solo per quanto riguarda
la quantità di cibo di cui ha bisogno. Poiché è sempre in movimento
brucia molte calorie,che vanno compensate con una dieta adeguata. In
genere si consiglia di utilizzare cibo confezionato,secco o umido. Se
non si utilizza cibo confezionato,si possono dare carni
bianche,pesce,riso bollito e verdure cotte,facendosi consigliare dal
veterinario per quanto riguarda dosaggi e preparazione. Non va
dimenticato di dargli sempre acqua fresca da bere per evitare che si
disidrati. Con la vecchiaia tende ad ingrassare poiché il suo
metabolismo rallenta e il gatto diventa più sedentario;per questi motivi
è meglio nutrire il gatto anziano con mangimi poveri di grassi e ricchi
di proteine di qualità e di fibre.
RIPRODUZIONE
La femmina può riprodursi dai 6 mesi d'età ma è meglio
aspettare il secondo calore (1 anno). La gestazione dura in media 62
giorni:nascono da 2 a 4 cuccioli per parto. La madre,in
genere,partorisce da sola: le basta un luogo riservato,per esempio una
cesta con coperte e vecchi maglioni,per tenere al caldo i cuccioli
appena nati. La madre è molto protettiva nei confronti dei piccoli e in
caso di pericolo oppure se non si sente al sicuro,sposta i cuccioli uno
per uno prendendoli per il collo. Spesso continua a spostarli con
insistenza,finché non trova un posto adatto. Contrariamente alle gatte
di altre razze,che già dopo 40 giorni dopo il parto,tendono ad allentare
la sorveglianza sui cuccioli, le Abissine restano con loro 60 giorni e
anche di più,controllandoli e proteggendoli. I cuccioli infatti,sono
molto vivaci e giocherelloni e rischiano di cacciarsi nei guai se non
vengono sorvegliati da vicino con attenzione. I cuccioli sono molto precoci ed aprono gli occhi intorno ai 7/8 giorni di vita. A soli 20 giorni di vita il cucciolo è già molto reattivo e
inizia a giocare con i suoi fratellini. Non deve però essere separato
dalla madre prima dei 90 giorni per non compromettere il carattere e la
sua socializzazione nei confronti dell'uomo e degli antri animali
Il gatto American Shorthair
GC, NW STEDAM'S AMERICAN IDOL OF BOVON - Brown Tabby - Foto: © Chanan
STORIA
Nel 600 alcuni degli emigranti che lasciarono l'Europa in cerca
di lavoro in America, chiudendo casa, col poco bagaglio si portarono
dietro anche il gatto. Si trattava di animali senza pretese di nobiltà,
ma simpatici e domestici. Un gruppo di appassionati selezionatori,
unendo con maestri a il sangue di alcuni buoni soggetti, riuscì a
"fissare" una nuova razza forte, bella, originale, subito ammirata e più
tardi accolta con successo alle esposizioni. Il comune gatto europeo
che aveva viaggiato al seguito degli emigranti ottenne così con un pò di
gloria la nuova nazionalità. Il primo American shorthair, Buster Brown,
nacque nel 1904 da un incrocio tra un British shorthair e un gatto
americano a pelo corto.
COM'E' FATTO
L' American Shorthair è un gatto robusto e ben proporzionato.
Taglia: grande (il maschio 7 kg e la femmina 5 kg ).
Testa: larga e leggermente arrotondata,il mento squadrato e il naso piccolo.
Occhi: brillanti e abbastanza grandi,devono essere tondeggianti.
Corpo: struttura solida. Le spalle devono essere ben sviluppate,il petto muscoloso.
Coda: deve essere di media lunghezza,più larga alla base.
Zampe e piedi: devono essere robusti
Pelo: è fornito di una pelliccia corta ma di forte
tessitura, così da sopportare comodamente il freddo, l'umidità, le
ferite da combattimenti tra gatti, gli impatti con la vegetazione
spinosa. Durante i mesi invernali, la pelliccia si fa più folta, ma non
lanosa.
Colori: lo standard prevede una vasta gamma di colori e molti disegni del mantello.
Vita media: 15 anni
CARATTERE
E' un gatto intelligente, affettuoso, casalingo, amico dei
bambini. Eccellente arrampicatore e saltatore, l'istinto della caccia è
in lui irrefrenabile. Anche quando ha mangiato a dovere, è sempre pronto
ad acchiappare topi di ogni dimensione. E' perciò addirittura
considerato un gatto "da lavoro". Si affeziona senza distinzioni a tutti
i membri della famiglia, purché lo trattino con rispetto e lo lodino
quando porta in casa dei "regalini" acchiappati al volo. Non disdegna la vita d'appartamento, purché gli venga ogni
tanto concessa la libertà di muoversi su un terrazzo o di scorrazzare su
un tetto. Ma sarà felice se potrà disporre di più ampi spazio. Anche se
si allontana per qualche ora, il suo forte senso dell'orientamento e
l'amore per la casa lo fanno puntualmente ritornare presso i padroni.
CURE
Il mantello va spazzolato una volta alla settimana. Durante la
muta intensificare le spazzolature (2- 3 volte alla settimana). Se sta
all'esterno,è opportuno applicare sul mantello prodotti antiparassitari.
ALIMENTAZIONE
Non ha particolari esigenze;mangia di tutto e,se ha la
possibilità di fare movimento,non ha la tendenza ad ingrassare. L'ideale
è una dieta a base di cibi specifici confezionati. Anche i cibi freschi
vanno bene:gradisce sopratutto la carne,ma la sua dieta deve
comprendere anche riso e verdure.
RIPRODUZIONE
La femmina non va fatta riprodurre prima dei 15-18 mesi di età.
La gestazione dura 2 mesi e la madre non ha bisogno di cure particolari
prima e dopo il parto. In media nascono 4-5 gattini per parto.
Il gatto American Wirehair
GC, BW, NW CAMERONCATS CHRISTINA OF KAW - Foto: © Chanan
STORIA
L'American Wirehair è un gatto moderno, frutto di una mutazione
spontanea avvenuta nel 1966 nello stato di New York. In una cucciolata
di American Shorthair nacquero due gattini dal pelo duro e riccio, più
somigliante al pelo di una pecorella che a quello di un gattino. I
successivi incroci compiuti da selezionatori provetti, diedero origine
alla nuova razza. Per la storia: il primo gattino American Wirehair si
chiamava Adam ed era bianco e rosso
COM'E' FATTO
Testa: proporzionata al corpo, rotonda con guance prominenti. Naso gentilmente curvato.
Orecchie: arrotondate.
Occhi: luminosi, rotondi, ben distanziati, di colore intonato a quello del mantello.
Corpo: deve essere ben proporzionato, ma robusto e muscoloso.
Zampe: forti, piedi ovali e compatti. I maschi sono chiaramente più grandi delle femmine.
Coda: proporzionata, ma con estremità poco appuntita
Pelo: Il complesso del suo mantello ne fa un gatto dalle
caratteristiche davvero uniche. Peli ricci o a uncino che formano una
pelliccia di media lunghezza, più ruvida sulla testa, sul dorso, sui
fianchi, alla base della coda, ma morbida al mento e sul ventre.
Colori: lo standard prevede una vasta gamma di colori e molti disegni del mantello.
CARATTERE
Indipendente, profondamente interessato a tutto ciò che lo
circonda, affettuoso, cacciatore di topi, attivo, agile, capace di
imporsi agli altri gatti con "zampa di ferro". Si affeziona a tutta la
famiglia, ma desidera rispetto e tranquillità. Ama sia la casa che gli
spazi aperti
CURE
Usare la spazzola e pettine usati con moderazione, perché il suo pelo deve essere più ricciuto che ondulato
ALIMENTAZIONE
Non ha particolari esigenze;può mangiare qualsiasi cosa.
Il gatto Bengala
RW Supreme Grand Champion Bridlewood Knight In White Satin - Foto: © Helmi
STORIA
Il gatto Bengalese è la prima razza ottenuta dall'incrocio di un gatto
domestico con un felino selvatico (il gatto leopardo). Nel 1963 in
California, Jean Sudgen fece accoppiare il suo gatto leopardo asiatico, con
un gatto domestico, nell'intento di conservare alcune caratteristiche del
gatto leopardo. Nel 1973, il Dr. Centerwall ripeté lo stesso tentativo, al
fine di poter studiare la resistenza del gatto leopardo alla leucemia
virale felina. Gli esiti della ricerca furono deludenti, ma l'ibridazione
servì a creare il Bengala. I primi esemplari ottenuti avevano un carattere
selvatico e alquanto nervoso e solo dopo una lunga selezione con gatti
domestici e con gatti di razza, come Mau Egiziano, American Shorthair,
Siamese e il Burmese, si ottennero gatti dal carattere più mite.
Nel 1991
il Bengal venne riconosciuta come razza.
COM'E' FATTO
E' un gatto robusto e muscoloso, ha forma allungata, il corpo massiccio,
grande e potente, l'ossatura robusta e la muscolatura molto sviluppata,
specialmente nei maschi. Taglia: fino a 8-9 kg il maschio e la femmina intorno ai 6 kg. Testa: una misura piú piccola del corpo, la testa dovrebbe assomigliare a quella del
gatto leopardo, il mento dovrebbe essere molto visibile, "i cuscini dei
baffi" grandi ed apparascenti, il profilo abbastanza diretto, la faccia
lunga ed il cranio tondo verso la schiena. Orecchie: piccole o molto piccole, tonde alle punte e larghe alla base. Occhi: occhi grandi, tondi o leggermente a mandorla, di qualsiasi colore. Il marrone del gatto leopard asiatico é molto apprezzato fra gli allevatori Coda: di media o relativamente corta lunghezza, spessa e con la punta
arrotondata, tenuta giú al contrario del gatto domestico che l´ha sempre
su. Zampe: robuste, quelle posteriori più lunghe di quelle anteriori. Mantello: corto,aderente al corpo e incredibilmente liscio e setoso. Colori: Brown / Black Spotted Tabby e Snow leopards (leopardi delle nevi),
entrambi con macchie ben pronunciate e di colore da bruno-rossastro a nero
intenso. rufus o rufous: é una famiglia di colori che, secondo la sua intensivitá,
va dal bronzo-marone a mogano rosso sorell: é una famiglia di colori di rosso chiaro con le macchie dello
stesso colore, ma piú scuri cool colors: é una famiglia di colori fra beige, sabbia, frumento, sensa
l'influenza del rufous o sorell golden: una mutazione dal argentato che é molto lucido oro-burro, molto
rare ma molto richiesto sepia snow: (leopardo delle nevi Sepia) il colore del burmese, cioccolato
scuro nelle macchie e crema-coccolato come sfondo, gli occhi sono da verde
a oro-marone, la punta della coda é nera mink snow: (leopardo delle nevi Mink) il colore del tonkinese,
cioccolato-crema nelle macchie e crema-coccolato come sfondo, gli occhi
sono da acqua-verde a verde chiaro lynx snow: (leopardo delle nevi Lynx) il colore del siamese, macchie
chiare sul corpo e pi´r scure sulle punte del corpo, occhi azzuri o blu whited: la pancia o il "sottocorpo" del gatto é bianco. Sparito nei primi
incroci fra il gatto leopardo asiatico ed i domestici, sta tornando piano
piano, ma é ancora molto raro e molto apprezzato. Puó variare fra un tocco
di bianco sulle gambe ad un disegno che é uguale come i veri leopardi e
gepardi melanistic: la mutazione nera. Non accettata come Bengala, registrata
sotto il nome "Pantherette". Puó essere usato nel allevamento del Bengala silver: l'Argento nuovo colore, riconosciuto dal maggio 2004, macchie
nere or carbone-griggie con uno sfondo quasi bianco, ma anche griggio molto
chiaro. I Silvers sono particolarmente dolci di carattere, essendo recente
discendenti dal American Shorthair Sono riconosciuti il disegno a "rosetta" e il marbled. Il primo
non è altro
che un disegno spotted, cioè a piccole macchie ben distribuite
su tutto il
corpo, leggermente modificato (macchie tonde con una porzione
centrale più chiara). E' preferibile che le macchie,come del
resto quelle del leopardo,
siano allineate orizzontalmente (negli altri gatti la
distribuzione dello
spot è verticale). Nel disegno marbled sono presenti tre righe parallele molto larghe sul
dorso e le ali di farfalla sulle spalle e sui fianchi. Fra i Bengala marbled sono due tipi di disegni - il tigrato ed
l'esotico.
Il marbled tigrato é il tabby disegno piú orizantale e
allungato. Il
marbled tigrato ha sempre un tipo di "bullseye" un cerchio nel
disengo. Il
marbled esotico é un misculio fra rosette ed il tigrato e nessun
"bullseye" é riconoscibile - il disegno scorre come quelle del
piton. L'esotico é molto piú raro é apprezzato molto. I miglori
marbled hanno uno sfondo
chiaro ed il disengo bordato molto scuro.
Vita media: 15 anni
CARATTERE
Dolce e affettuoso, é un gatto attivo, intelligente e ha bisogno di spazio
per giocare. Accetta la convivenza con altri animali (gatti e
cani compresi). Nel corso degli anni il Bengala é stato selezionato rigorosamente un gatto
dal carattere dolce, intelligente, leale e affettuoso. Ció nonostante il
Bengala non ha perso del tutto l'instinto predatore e gli piace arrampicarsi,
stare in alto, cacciare. Abituati alla vita in appartamento o casa sin
dalla tenera etá, sono gatti spettacolari in casa ed in famiglia. Molto attivo, in lui sono presenti gli ancestrali ricordi del gatto
selvatico: è veloce e prudente, ma attenti all'acquario o alla gabbia degli
uccellini... Si adatta bene in appartamento purché possa manifestare la sua irruenza
senza incappare in troppi divieti sopratutto quando sono giovani. I maschi non
sterilizzati hanno difficoltá a convivere con altri maschi, come tutte le
razze, ed ogni Bengala ha il suo carattere personale.
CURE
Il suo mantello ,corto ,liscio e lucente richiede pochissime
cure.Solo durante il periodo della muta devono essere intensificate le
spazzolate per eliminare i peli morti. Ottime allo scopo sono le
spazzoline a denti stretti e ricurvi e sono anche particolarmente utili i
guanti di lattice o la pelle di daino inumidita che passata sul
mantello,rimuove il pelo in eccesso. Ogni 2 settimane pulire gli occhi con un panno umido e regolare le unghie.
ALIMENTAZIONE
Ha bisogno di un'alimentazione di alta qualitá, ma non troppo
ricca.
Croccantini di alta qualitá basata nello stadio della crescita
sono molto importanti. Alla base del loro lungo sviluppo i
Bengala, sopratutto i maschi,
sono considerati cuccioli fino ad un anno o talvota un anno e
mezzo. Hanno
una digestione un pó delicata ed é importante di darli resti dal
tavolo. Cibi preparati in casa sono quasi esclusivamente pollo crudo o carne cruda
non troppo grassa. Latte e prodotti dal latte sono sconsigliabili.
RIPRODUZIONE
La femmina ha il 1° calore intorno ai 9 mesi,ma è consigliabile
attendere fino all'anno e mezzo prima di farla accoppiare. La
gestazione dura circa 60 giorni e nascono in media da 4 a 5 cuccioli. I maschi sono considerati cuccioli per il primo anno - anno e mezzo e
possano mostrare un livello di sterilità fino a loro maturazione completa. Un ringraziamento a Marc dell'allevamento Casa Rocca Bengal per avermi inviato i testi
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